che cazzo significa non lo sò!!! Ho fatto anche rima!
Racconto:
come voi tutti sapete lavoro quando capita, purtroppo. Ecco stamattina è capitato. Solita passeggiatina fino al centro, Piazza Venezia, dritta fino a casa del paziente al quale presto assistenza per un’ora!
Bene! Stamattina lo trovo in condizioni pietose…tutto bagnato di pipì. Pantalone del pigiama in mezzo al letto (perchè non lo aveva addosso?…tenete conto che sto pover’uomo vive da solo e la vecchia badante lo ha prontamente abbandonato la scorsa settimana perchè “viene primavverra…io uscirre”…limortaccitua! inoltre alle figlie non gli frega una cippalippa del padre…il resto potete immaginarlo…sono ancora in cerca di una nuova donna!)…detto questo….lenzuola-maglia del pigiama- maglia intima- pannolone pieni zeppi di pipì puzzosa!
La mia espressione quando ho visto la scena è stata questa…
Vabbè dopo aver deciso il da farsi, con l’aiuto del santo deambulatore, lo porto al bagno…grande doccia…lui rinasce!
Io dopo aver fatto le cure igieniche, potevo anche andar via, ma…sapendo che il signore sarebbe stato ancora fino a domani da solo (domani è la data presunta dell’arrivo della nuova badante), da buona infermiera, ho:
– steso i panni che erano in lavatrice…controllando prima che fossero stati lavati;
– messo su una nuova lavatrice;
– rigirato il materasso;
– rifatto il letto;
Mi faceva troppa tenerezza e non potevo lasciare nè lui, nè casa in quelle condizioni…ho fatto quel che potevo!
Nel frattempo, il signor G, che stava comodamente seduto in poltrona mi ha chiesto almeno per una trentina di volte “quand’è il tuo compleanno?”….
e nei momenti di pausa cantava una canzone che faceva così: “Maria Laòòòòòòòò…lasciami cantareeeeee!”
Vabbè -.-‘ !
Alla fine sono andata via dopo due ore da lì…soddisfatta di quello che avevo fatto…ma con un grosso magone alla gola, perchè mi chiedo come sia possibile avere la freddezza e il coraggio di lasciare un genitore in quelle condizioni, facendogli visita solo dieci minuti al giorno (se le figlie si ricordano di fargli visita….o si ricordano solo dei soldi che ha?), facendosi il problema di preparare da mangiare, di cambiare il pannolone quando necessario.
E’ un vero schifo!
In compenso…il signor G, mentre ancora ero a casa con lui, mi ha guardato, mi ha fatto una carezza sui capelli e mi ha detto “mi è rimasta solo la forza di cantare, e mi è rimasta Maria Laò! da oggi ti chiamo Maria Laò!”
….allora ho cantato insieme a lui!
Mary