“L’oblio è una facoltà attiva”…diceva Nietzsche!

Possiamo scegliere cosa dimenticare…

ed io riflettendoci un pò di cose da dimenticare le avrei!

Mary

Informazioni su tappotuo

Innamorata di un lemure..sognatrice..pazza a dosi esasperanti..e indiscutibilmente me stessa

Una risposta »

  1. ilgiullaredicorte ha detto:

    davvero si puo scegliere cosa dimenticare???
    bene allora vediamo un po che devo dimenticare…mmmmm mi sa che la lista e un po troppo lunga …meglio lasciar perdere

  2. kefka ha detto:

    ci dicesse anche come magari!

  3. cavaliereerrante ha detto:

    Dimenticati pure di ciò che ti faccia male, @Mary … a volte aiuta !
    Ma non dimenticare, in ogni frangente, nè te stessa nè da chi vieni !!! 🙂
    @Bruno

  4. Pako M. ha detto:

    E dimenticare fa bene? Potrebbe essere una soluzione per determinate cose??? Naaa…

    Dimenticare è un atto di “convenienza” verso noi stessi e da me si dice “lo sparagno non è mai guadagno” ovvero la troppa convenienza non è mai un guadagno. Qualunque siano le cose che vuoi dimenticare ti avranno portata comunque ad un epilogo o ad una soluzione, talvolta è bene riprenderle per ricordarsi.

    Il tuo blog mi piace moltissimo! 🙂

  5. menteipersinaptica ha detto:

    A me è successo…da ragazzina…dimenticare non volendo delle cose, seppellirle….e poi sono scoppiate tutte dopo…no meglio ricordare, metabolizzare, fare proprio e andare avanti macinando tutto,,,

  6. cavaliereerrante ha detto:

    Saggia decisione, @Mente, se da “quel tutto” macinato, anestetizzato, ipersinapticizzato … emerge il “te stesso/te stessa” che è la sostanza, l’ unica in fondo che ci è data, di cui siamo inevitabilmente fatti al netto del sogno .
    E’ solo la mia opinione ( e dunque opinabilissima … ), ed è, peraltro, una opinione maschile che esprimo qui poichè percepisco, o almeno mi sforzo di percepire, quello che di amaro attraversa la nostra @Mary ( non molto diverso, ahimè, da quello che attraversano moltissimi giovani ‘in gamba’ in questo mondo, in cui la globalizzazione e l’ ingordigia assurda di pochi, l’ inganno e la violenza del forte sul debole, stanno cancellando non poco dell’ equità e della giustizia sociale a stento conquistate nei secoli passati, rendendo opaco il viverlo, cinico, ancora più precario di quanto la natura pretenda ), ma inevitabilmente mi domando : “in fondo, cosa sa il cuore ? Se non quel brevissimo intervallo fra un battito e l’ altro” ???
    Buon giorno @Mary …. la presenza qui, ed ancora, di @Simona, dimostra che l’ amicizia, quando è spoglia, è un bene irrinunciabile per tutti !
    Sereno 8 marzo a te ed a tutti ! 🙂
    @Bruno ….

Lascia un commento